Ruggero Marino continua da 35 anni la ricerca della verità su Cristoforo Colombo. Ne scaturisce un personaggio molto più complesso e sfaccettato rispetto a quello imposto dalla tradizione con la complicità degli storici. In una serie di incredibili omissioni. A cominciare da quello della Chiesa ed in particolare di un papa, il genovese Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo (1484-1492), che aveva sangue anche ebreo e musulmano e del quale Colombo potrebbe essere un familiare. Il suo "identikit" si può riassumere nella frase: "Lo Spirito santo è presente in Cristiani, Musulmani, Ebrei e di qualunque setta". Si aggiunga la ricostruzione della mentalità del tempo, dell'uomo e del viaggio, che ha cambiato la storia dell'umanità. A cominciare dalla predicazione di Gioacchino da Fiore, dall'attesa spasmodica della fine del mondo, di un'Apocalisse-rivelazione; dall'incarnazione del santo Cristoforo, dalla cabala, dall'alchimia, dall'astrologia, che erano il linguaggio delle menti più ispirate del Rinascimento; dall'evidente sottofondo ebraico, dalla misterica firma, dal cavaliere di un ordine monastico-militare.... Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.