Agosto 1992. La finale del torneo di pallanuoto maschile chiude il programma dei Giochi olimpici di Barcellona. Chi vincerà? Tutti pensano alla Spagna che ha potuto godere del sostegno dei propri tifosi. Ma dall'altro lato della vasca c'è una squadra partita in sordina e cresciuta incontro dopo incontro: è il Settebello, la nazionale maschile italiana, allenata dal croato Ratko Rudi¿, ex giocatore e santone della panchina, secondo molti il migliore allenatore di sempre. La finalissima entra nella leggenda con i suoi sei tempi supplementari e il gol decisivo segnato a pochi secondi dalla conclusione. È il terzo oro olimpico per l'Italia nella pallanuoto, dopo quelli di Londra 1948 e Roma 1960. Il trionfo non rimane un episodio isolato. Anzi: nel giro di tre anni il Settebello fa razzia di tutto quello che c'è da vincere a livello internazionale. La firma dell'allenatore Rudi¿ è ben visibile: ha rivoluzionato la mentalità dei giocatori e introdotto metodi nuovi, portando la pallanuoto italiana a livelli mai raggiunti prima. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.