Ippolita è una donna non ancora anziana, attanagliata dalla solitudine e da tristi ricordi. Abbandona la sua elegante casa per "rifugiarsi" in un residence. Chiusa nei suoi pensieri, vive i giorni lontana dagli ospiti della casa, nel suo appartamentino privato ed esclusivo. Per questo, si procurerà l'appellativo di "superba": nessuno di lei sa niente e nessuno deve sapere. Basterà l'incontro apparentemente casuale con Martina, una giovane volontaria, perché nasca tra le due un rapporto quasi simbiotico. Sarà la ragazza, affabile e curiosa, ad aprire "l'armadio dei ricordi" di Ippolita, chiuso da tempo. Con pause, sospensioni e volute interruzioni, la signora racconterà a Martina tutte le amare e sconcertanti vicende della sua esistenza. Grazie all'amicizia e al profondo legame con la donna, Ippolita abbandonerà quel "rifugio dorato" che si è costruita intorno, dove il cuore e la mente invecchiano più del corpo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.