L'analisi del rischio cardiovascolare ha preso piede negli ultimi anni per prevedere la probabilità di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari, che possono verificarsi nel medio e lungo termine e che hanno un forte impatto sullo stato di salute dei pazienti. Si tratta di una variabile integrante che ci fornisce, attraverso le sue componenti, gli elementi su cui sviluppare strategie di intervento comunitario per ridurre la progressione del rischio verso conseguenze maggiori.