Per coloro (e non solo) che hanno una sufficiente formazione musicale e iniziano lo studio della direzione d'orchestra, questo volume può apparire come un manuale di sopravvivenza. Ci sono numerose, precise e voluminose indicazioni su ogni aspetto del fare musica con orchestra, con coro e con solisti. Molte pagine sono dedicate al repertorio, sia sinfonico che operistico, guidano il lettore all'interno del labirinto delle difficoltà, sempre più complesse a causa dei grandi ensemble, della distanza tra podio e interpreti, della complessa macchina dell'opera, delle regole scritte e non scritte della produzione artistica, delle "convenienze ed inconvenienze teatrali" come nel titolo di un'opera di Donizetti.Sembra quindi naturale che, nella sua età matura, l'autore si rivolga alle giovani generazioni perché conoscano "l'essenza di questo mistico e complesso mestiere". Usa un tono semplice e un umorismo brillante, che diventa, in queste pagine, una sorta di ironia socratica: lettore, se hai talento per la direzione d'orchestra, questo libro può farlo emergere.